Sopra + Sotto: forme di terra
2019
"...con la facciata di forza nelle esposizioni rocciose della mia isola natale, appaiono fratture e spaccature contraddicendo la permanenza silenziosa del nostro paesaggio. C'è un senso di fragilità, instabilità e precarietà. In queste forme, segni, schemi, esistono trame, belle irregolarità e imperfezioni."
Al di sopra
La topografia della nostra isola natale è dominata da esposizioni rocciose, le più importanti delle quali sono i pilastri di dolerite sulle cime delle montagne e le scogliere sul mare. Nel corso degli eoni, i processi geologici hanno plasmato queste forme, attraverso gli agenti atmosferici e le glaciazioni seguendo il ciclo naturale di creazione e distruzione.
Le forme vengono costantemente alterate, degradate e infine ricreate come nuovi strati di strati. Con la facciata di forza appaiono fratture e spaccature in contraddizione con la permanenza silenziosa del nostro paesaggio. C'è un senso di fragilità, instabilità e precarietà. In queste forme e nei segni, modelli e trame esistono belle irregolarità e imperfezioni.
Traccio con i miei occhi i segni, le forme e lo strisciare dello spazio in mezzo, offrendo uno sguardo a una dimensione oscurata di un mondo che non conoscerò mai.
Qui di seguito
Immagino come appaiano le forme in superficie sotto. Ho studiato mappe e rappresentazioni schematiche che descrivono in dettaglio forme geologiche sotterranee e giacimenti minerari. Ho visto il nucleo che è stato perforato dalla superficie per esplorare le profondità sconosciute della crosta terrestre. Non ho conoscenze tecniche per capire davvero come sarebbe. Lascio invece che la mia immaginazione crei fratture, dimensione spaziale, forme parallele e divergenti al di sotto.
Sopra + Sotto: forme di terra
Disegno queste forme di terra mentre i loro attributi ruotano nella mia mente. Con il mio strumento in mano scivolo attraverso il linoleum per ricreare un senso di queste forme, sopra e sotto, in perenne cambiamento.